DECRETO-LEGGE 15 novembre 2023, n. 161
Disposizioni urgenti per il «Piano Mattei» per lo sviluppo in Stati del Continente africano. (23G00173)(GU n.267 del 15-11-2023)
Vigente al: 16-11-2023
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
Ritenuta la straordinaria necessita' e urgenza di potenziare le
iniziative di collaborazione tra Italia e Stati del Continente
africano, al fine di promuovere lo sviluppo economico e sociale e di
prevenire le cause profonde delle migrazioni irregolari;
Ritenuta la straordinaria necessita' e urgenza di rafforzare il
coordinamento delle iniziative pubbliche e private, anche finanziate
o garantite dallo Stato italiano, rivolte a Stati del Continente
africano;
Ritenuta la rilevanza strategica del nesso tra sviluppo sociale ed
economico condiviso e responsabilita' compartecipate per la
stabilita' e la sicurezza, quale fondamento di rapporti duraturi di
reciproco beneficio tra Italia e Stati del Continente africano;
Ritenuta la necessita' e l'urgenza di definire un piano complessivo
per lo sviluppo della collaborazione tra Italia e Stati del
Continente africano, che si inserisca nella piu' ampia strategia
italiana di tutela e promozione della sicurezza nazionale in tutte le
sue dimensioni, inclusa quella economica, energetica, climatica,
alimentare e della prevenzione e del contrasto ai flussi migratori
irregolari;
Vista, altresi', l'esigenza di un piano che persegua la costruzione
di un nuovo partenariato tra Italia e Stati del Continente africano,
volto a promuovere uno sviluppo comune, sostenibile e duraturo, nella
dimensione politica, economica, sociale, culturale e di sicurezza e
che favorisca la condivisione e la partecipazione degli Stati
africani interessati all'individuazione, alla definizione e
all'attuazione degli interventi previsti dal piano, nonche' l'impegno
compartecipato alla stabilita' e alla sicurezza regionali e globali;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella
riunione del 3 novembre 2023;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e del
Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di
concerto con i Ministri dell'interno, della giustizia, della difesa,
dell'economia e delle finanze, delle imprese e del made in Italy,
dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste,
dell'ambiente e della sicurezza energetica, delle infrastrutture e
dei trasporti, del lavoro e delle politiche sociali, dell'istruzione
e del merito, dell'universita' e della ricerca, della cultura, della
salute, del turismo, per i rapporti con il Parlamento, per la
pubblica amministrazione, per gli affari regionali e le autonomie,
per la protezione civile e le politiche del mare, per gli affari
europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, per lo sport e i
giovani, per la famiglia, la natalita' e le pari opportunita', per le
disabilita' e per le riforme istituzionali e la semplificazione
normativa;
E m a n a
il seguente decreto-legge:
Art. 1
Piano Mattei
1. La collaborazione dell'Italia con Stati del Continente africano
e' attuata in conformita' a un documento programmatico strategico,
denominato «Piano strategico Italia-Africa: Piano Mattei», di seguito
«Piano Mattei».
2. Il Piano Mattei individua ambiti di intervento e priorita' di
azione, con particolare riferimento ai seguenti settori: cooperazione
allo sviluppo, promozione delle esportazioni e degli investimenti,
istruzione, formazione superiore e formazione professionale, ricerca
e innovazione, salute, agricoltura e sicurezza alimentare,
approvvigionamento e sfruttamento sostenibile delle risorse naturali,
incluse quelle idriche ed energetiche, tutela dell'ambiente e
adattamento ai cambiamenti climatici, ammodernamento e potenziamento
delle infrastrutture anche digitali, valorizzazione e sviluppo del
partenariato energetico anche nell'ambito delle fonti rinnovabili,
sostegno all'imprenditoria e in particolare a quella giovanile e
femminile, promozione dell'occupazione, turismo, cultura, prevenzione
e contrasto dell'immigrazione irregolare e gestione dei flussi
migratori legali.
3. Il Piano Mattei prevede strategie territoriali riferite a
specifiche aree del Continente africano, anche differenziate a
seconda dei settori di azione.
4. Il Piano Mattei ha durata quadriennale e puo' essere aggiornato
anche prima della scadenza.
5. Le amministrazioni statali conformano le attivita' di
programmazione e di attuazione delle politiche pubbliche di propria
competenza al Piano Mattei con le modalita' previste dagli
ordinamenti di settore, nell'ambito delle competenze stabilite dalla
normativa vigente.
Art. 2
Cabina di regia per il Piano Mattei
1. E' istituita la Cabina di regia per il Piano Mattei, presieduta
dal Presidente del Consiglio dei ministri e composta dal Ministro
degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con funzioni
di vicepresidente, dagli altri Ministri, dal Vice Ministro degli
affari esteri e della cooperazione internazionale delegato in materia
di cooperazione allo sviluppo, dal Vice Ministro delle imprese e del
made in Italy delegato in materia di promozione e valorizzazione del
made in Italy nel mondo, dal presidente della Conferenza delle
regioni e delle province autonome, dal direttore dell'Agenzia
italiana per la cooperazione allo sviluppo, dal presidente
dell'ICE-Agenzia italiana per la promozione all'estero e
l'internazionalizzazione delle imprese italiane, nonche' da un
rappresentante della societa' Cassa depositi e prestiti S.p.A., uno
della societa' SACE S.p.A. e uno della societa' Simest S.p.A. Della
Cabina di regia fanno, altresi', parte rappresentanti di imprese a
partecipazione pubblica, del sistema dell'universita' e della
ricerca, della societa' civile e del terzo settore, rappresentanti di
enti pubblici o privati, esperti nelle materie trattate, individuati
con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato entro
sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
2. Su delega del Presidente, la Cabina di regia e' convocata e
presieduta dal vicepresidente.
3. Per la partecipazione alla Cabina di regia non spettano
compensi, gettoni di presenza, rimborsi di spese o altri emolumenti
comunque denominati.
4. Il segretariato della Cabina di regia e' assicurato dalla
struttura di missione di cui all'articolo 4.
Art. 3
Compiti della Cabina di regia
1. Ferme restando le funzioni di indirizzo e di coordinamento
dell'attivita' del Governo spettanti al Presidente del Consiglio dei
ministri, la Cabina di regia:
a) coordina, nel quadro della tutela e della promozione degli
interessi nazionali, le attivita' di collaborazione tra Italia e
Stati del Continente africano svolte, nell'ambito delle rispettive
competenze, dalle amministrazioni pubbliche ad essa partecipanti;
b) finalizza il Piano Mattei e i relativi aggiornamenti;
c) monitora, anche ai fini del suo aggiornamento, l'attuazione
del Piano;
d) approva la relazione annuale al Parlamento di cui all'articolo
5;
e) promuove il coordinamento tra i diversi livelli di governo,
gli enti pubblici nazionali e territoriali e ogni altro soggetto
pubblico e privato interessato;
f) promuove iniziative finalizzate all'accesso a risorse messe a
disposizione dall'Unione europea e da organizzazioni internazionali,
incluse le istituzioni finanziarie internazionali e le banche
multilaterali di sviluppo;
g) coordina le iniziative di comunicazione relative
all'attuazione del Piano Mattei.
Art. 4
Struttura di missione
1. Per le finalita' di cui al presente decreto, e' istituita, a
decorrere dal 1° dicembre 2023, presso la Presidenza del Consiglio
dei ministri, ai sensi dell'articolo 7, comma 4, del decreto
legislativo 30 luglio 1999, n. 303, una struttura di missione, alla
quale e' preposto un coordinatore e articolata in due uffici di
livello dirigenziale generale, compreso quello del coordinatore, e in
due uffici di livello dirigenziale non generale. Il coordinatore e'
individuato tra gli appartenenti alla carriera diplomatica, posto in
posizione di fuori ruolo.
2. La struttura di missione svolge le seguenti attivita':
a) assicura supporto al Presidente del Consiglio dei ministri per
l'esercizio delle funzioni di indirizzo e coordinamento dell'azione
strategica del Governo relativamente all'attuazione del Piano Mattei
e ai suoi aggiornamenti;
b) assicura supporto al Presidente e al vicepresidente della
Cabina di regia nell'esercizio delle rispettive funzioni;
c) cura il segretariato della Cabina di regia;
d) predispone la relazione annuale al Parlamento di cui
all'articolo 5.
3. La struttura di missione e' composta da due unita' dirigenziali
di livello generale, tra cui il coordinatore, da due unita'
dirigenziali di livello non generale e da quindici unita' di
personale non dirigenziale. Le unita' di personale non dirigenziale
di cui al primo periodo sono individuate tra il personale della
Presidenza del Consiglio dei ministri e tra il personale dei
Ministeri e di altre amministrazioni pubbliche, autorita'
indipendenti, enti o istituzioni, con esclusione del personale
docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario delle
istituzioni scolastiche. Il predetto contingente di personale non
dirigenziale puo' essere, altresi', composto da personale di societa'
pubbliche controllate o partecipate dalle amministrazioni centrali
dello Stato in base a rapporto regolato mediante convenzioni. A tal
fine e' autorizzata la spesa di euro 193.410 per l'anno 2023 e di
euro 2.320.903 annui a decorrere dall'anno 2024.
4. Alla struttura di missione e' assegnato un contingente di
esperti ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 30
luglio 1999, n. 303, che prestano la propria attivita' a titolo
gratuito con rimborso delle spese di missione. Per le spese di
missione di cui al primo periodo nonche' per le attivita' della
struttura di cui al presente articolo e' autorizzata la spesa di euro
41.667 per l'anno 2023 e di euro 500.000 annui a decorrere dall'anno
2024.
5. Il personale della struttura di missione non appartenente alla
Presidenza del Consiglio dei ministri e' collocato in posizione di
comando o fuori ruolo o altro analogo istituto previsto dai
rispettivi ordinamenti, ai sensi dell'articolo 17, comma 14, della
legge 15 maggio 1997, n. 127. Per la durata del collocamento fuori
ruolo, e' reso indisponibile un numero di posti nella dotazione
organica dell'amministrazione di provenienza equivalente dal punto di
vista finanziario. Il trattamento economico del personale di cui al
presente comma e' corrisposto secondo le modalita' previste
dall'articolo 9, comma 5-ter, del decreto legislativo n. 303 del
1999.
6. Ai fini del conferimento degli incarichi dirigenziali, ivi
compreso quello di coordinatore della struttura di missione non si
applicano le disposizioni di cui all'articolo 5, comma 9, del
decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni,
dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. Resta fermo quanto previsto
dall'articolo 1, comma 489, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e
dagli articoli 14, comma 3, e 14.1, comma 3, del decreto-legge 28
gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28
marzo 2019, n. 26.
Art. 5
Relazione annuale al Parlamento
1. Entro il 30 giugno di ciascun anno, il Governo trasmette alle
Camere una relazione sullo stato di attuazione del Piano, previa
approvazione da parte della Cabina di regia. La relazione indica
altresi' le misure volte a migliorare l'attuazione del Piano Mattei e
ad accrescere l'efficacia dei relativi interventi rispetto agli
obiettivi perseguiti.
Art. 6
Disposizione finanziaria
1. Agli oneri derivanti dall'articolo 4, pari ad euro 235.077 per
l'anno 2023 e ad euro 2.820.903 annui a decorrere dall'anno 2024, si
provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di
spesa di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014,
n. 190.
2. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad
apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
Art. 7
Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a
quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e sara' presentato alle Camere per la conversione
in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
Dato a Roma, addi' 15 novembre 2023
MATTARELLA
Meloni, Presidente del Consiglio dei
ministri
Tajani, Ministro degli affari esteri
e della cooperazione internazionale
Piantedosi, Ministro dell'interno
Nordio, Ministro della giustizia
Crosetto, Ministro della difesa
Giorgetti, Ministro dell'economia e
delle finanze
Urso, Ministro delle imprese e del
made in Italy
Lollobrigida, Ministro
dell'agricoltura, della sovranita'
alimentare e delle foreste
Pichetto Fratin, Ministro
dell'ambiente e della sicurezza
energetica
Salvini, Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti
Calderone, Ministro del lavoro e
delle politiche sociali
Valditara, Ministro dell'istruzione e
del merito
Bernini, Ministro dell'universita' e
della ricerca
Sangiuliano, Ministro della cultura
Schillaci, Ministro della salute
Garnero Santanche', Ministro del
turismo
Ciriani, Ministro per i rapporti con
il Parlamento
Zangrillo, Ministro per la pubblica
amministrazione
Calderoli, Ministro per gli affari
regionali e le autonomie
Musumeci, Ministro per la protezione
civile e le politiche del mare
Fitto, Ministro per gli affari
europei, il Sud, le politiche di
coesione e il PNRR
Abodi, Ministro per lo sport e i
giovani
Roccella, Ministro per la famiglia,
la natalita' e le pari opportunita'
Locatelli, Ministro per le
disabilita'
Alberti Casellati, Ministro per le
riforme istituzionali e la
semplificazione normativa
Visto, il Guardasigilli: Nordio